Ohhh Chéri!

Colette mi ha sempre affascinato e incuriosito ma non ho mai letto qualcosa di suo, a parte alcune citazioni durante la mia adolescenza. Una donna con una vita molto interessante.
 Durante le mie peregrinazioni alla Feltrinelli ho preso più volte in mano Chéri, ho pensato di comprarlo ma poi, per una ragione o per l'altra, ho sempre desistito.

In questi giorni scarico film quasi a caso: digito 'dvd ita' in un motore di ricerca per torrent e quello che mi colpisce l'immaginazione lo metto in download. Così ho letto il titolo Chéri, film recente con Michelle Pfeiffer e l'ho scaricato.
Ho sempre pensato, nella mia ignoranza, che Chéri fosse il  nome di una donna, la protagonista: sbagliavo! Chéri è il nome del bellissimo e viziatissimo figlio diciottenne di una ballerina ormai anzianotta che si è arricchita non proprio con la sua arte ma, in un certo senso, sfruttando quelli che amavano questa sua arte e le sue grazie. Chéri sta prendendo una brutta strada, troppa vita dissoluta e così, un' amica di sua madre(anche lei ex ballerina, quasi cinquantenne ma ancora bellissima, intelligente e saggia), decide di portarlo in vacanza per allontanarlo dalla città e dalle tentazioni... ovviamente i due s'innamorano... ovviamente l'esito non può essere felice... due o forse tre, vite rovinate... 

Bella e brava , come sempre, Michelle Pfeiffer, ma bello e fascinoso anche il protagonista maschile, l'attore Rupert Friend, con il suo fascino ambiguo e la sua bellezza un po' efebica.

 Per rimediare alle mie lacune mi sono comprata i libri: Chéri e, il seguito, La fine di Chéri, editi in un volume unico da Adelphi.