martedì 20 settembre 2011

Pornografia

Foto di Nobuyoshi Araki.

La pornografia è spesso l'esame al microscopio dell'attività sessuale, con l'esclusione degli aspetti che sono il carburante che la infiamma: componenti intellettuali, fantasiose, romantiche, emotive.
Anaïs Nin, Il Delta di Venere.

sabato 17 settembre 2011

Kim Jae Wook


La prima volta che ho visto questo attore coreano è stato nel drama Coffee Prince, nei panni di No Sun Ki, meglio noto tra le doramiste più agguerrite come waffle-man. Era un bel ruolo che gli si adattava bene, un enigmatico cuoco di waffle di origini giapponesi con una complicata storia d'amore. Ma, onestamente, la mia attenzione in questo drama era un po' troppo concentrata sul protagonista, Han Kyul, interpretato dallo splendido Gong Yoo e non gli ho dato tutta l'attenzione che meritava.

Kim Jae Wook nei panni di No Sun Ki in Coffee Prince.
Poi l'ho visto in Mary stayed out all night, un agghiacciante, a mio parere, drama coreano... non sono riuscita nemmeno a finire di vederlo. Ad essere proprio sinceri l'ho iniziato perché avevo letto nel sito dei Doramisti Anonimi, una divertentissima recensione che metteva in luce l'assurdità di questa produzione televisiva e che mi aveva molto incuriosita.
Il povero Kim Jae Wook interpretava un ruolo abbastanza sfigato e che, a mio avviso, non metteva in luce nessuna delle sue doti.
Locandina del drama Mary stayed out all night.

Tutt'altro discorso per il film Antique Bakery, tratto dall'omonimo manga, in cui lui interpreta l'abile pasticcere Son Woo, il "gay dal fascino demoniaco".

Film con bellissimi attori(vedi Joo Ji Hoon), coloratissimo e davvero piacevole da vedere che esalta Kim Jae Wook, le sue doti di attore e il suo fascino particolare.

Non ho letto il manga da cui è tratto questo film e nemmeno visto l'anime(mi sono fermata alla prima puntata i disegni non mi entusiasmavano), e anche se il film mi è piaciuto nel complesso rimane tutta la mia frustrazione da occidentale nei tanti punti che non vengono chiariti, nelle cose solo accennate e nel finale sempre un po' sospeso.
Perché io, e non credo di esser la sola, mi auguravo un "certo sviluppo" che non viene proprio del tutto escluso, anzi quasi si creano i presupposti.

E chissà forse qualche anno dopo il finale, dopo un po' di sedute di analisi per il protagonista, quello che avrei desiderato potrebbe anche accadere, chissà chissà... non lo saprò mai.

Immane frustrazione.



Ed in tutto lo splendore del suo fascino demoniaco, Kim Jae Wook nel roulo di Seon Woo!
In abiti da lavoro:


E in tenuta da discoteca:



Comunque sia, che interpreti un ruolo o sia sé stesso, che sia completamente nudo o interamente vestito, trovo Kim Jae Wook bellissimo e sensuale.



mercoledì 14 settembre 2011

Lo scatto perfetto


Foto di Toni Frissell, Weeki Wachee spring, Florida, 1947.

domenica 11 settembre 2011

Ipnotico








Ieri sera ho visto il film Antique Bakery, tratto dall'omonimo manga, da cui provengono queste gif. 

Trovo quest'uomo, Joo Ji Hoon, di una bellezza ipnotica, potrei stare a guardarlo per ore, a contemplarlo estaticamente, con ogni sua espressione... persino con i baffetti lo trovo bellissimo.

(grazie a blametheyouth)

sabato 10 settembre 2011

Spezie

Foto di Leonard Freed.
Senza sentimento, invenzioni, stati d'animo, non ci sono sorprese a letto. Il sesso deve essere innaffiato di lacrime, di risate, di parole, di promesse, di scenate, di gelosia, di tutte le spezie della paura, di viaggi all'estero, di facce nuove, di romanzi, di racconti, di sogni, di fantasia, di musica, di danza, di oppio, di vino.
Anaïs Nin, Il Delta di Venere.



Non amo particolarmente Anaïs Nin e mi sento irrimediabilmente diversa da lei e dal suo stile di vita, però adoro il suo modo di scrivere, non tanto nei suoi racconti erotici che non mi piacciono, quanto nei diari.

Però, al di là di tutto, condivido certi suoi pensieri, questo ad esempio, lo trovo meraviglioso.

Vorrei anch'io essere in grado di rendere la mia vita sessuale più gustosa e sorprendente irrorandola abbondamente con tutte queste spezie, riuscendo a tralasciare tutte le beghe quotidiane, le bollette da pagare e le preoccupazioni che anziché insaporire rendono il tutto insipido.

Non è semplice.

giovedì 8 settembre 2011

Beijing Story

Ho letto un libro, Beijing Story di Tongzhi, giorni fa, che mi ha fatto piangere come una fontana, mi sono scaricata anche il film tratto dal libro, Lan Yu, e ho pianto ancora.

E' una storia d'amore tra due uomini in Cina, negli anni del boom economico e industriale, una storia che nasce come la ricerca di un intrattenimento sessuale, che il ricco industriale Handong cerca nello studente Lan Yu e che invece diventerà qualcosa di molto più profondo e complesso e che arriverà a cambiare la vita di Handong.
E' un racconto pieno di sesso, ma non un sesso scritto con un qualche intento erotico o stuzzicante, no, è un sesso crudo e costruttivo, perché va a delineare il rapporto tra i due protagonisti, e non solo tra loro, ma anche con gli altri personaggi, è attraverso il sesso che la storia si costruisce, che i sentimenti si delineano... anche perché spesso è proprio attraverso il sesso si scoprono e imparano tante cose su sé stessi. Ed è appunto attraverso il sesso che Handong compie il suo percorso di crescita, che lo porterà a cambiare e ad ammettere i suoi sentimenti.

Il film è, a mio parere, carino, ma non all'altezza del libro. Però, visto che i sentimenti che aveva acceso in me il libro erano ancora freschi, ho pianto comunque come una fontana!

Ho trovato questo libro frugando su aNobii, in una libreria che aveva una bassissima compatibilità con la mia ma nella quale ho trovato diversi tesori.

martedì 6 settembre 2011

Attraversare il Mekong.

Ieri pomeriggio sono stata poco bene, nausea e un forte mal di testa.
Avevo il pomeriggio libero ed ero andata in centro a far compere, in preda al malessere mi sentivo a disagio, fuori luogo, obsoleta, vecchia ma poi, ha iniziato a piovere, inaspettatamente, e io non avevo l'ombrello.
Ero entrata in libreria ma era caldissimo e io ero troppo vestita, mi sono apprestata ad uscire e c'era questo meraviglioso temporale e in un attimo, tutto è cambiato.

Ero Marguerite Duras e, nel rigoglio dei miei quindici anni e mezzo, attraversavo il fiume Mekong!


 Dunque, ho quindici anni e mezzo.
 Un traghetto attraversa il Mekong.
 L'immagine dura per tutto l'attraversamento del fiume.

In vita mia ho attraversato quattro volte il fiume Mekong credo, e ogni volta è stata un'emozione, non potevo non pensare a lei.

 Quindici anni e mezzo. L'attraversamento del fiume. Tornando verso Saigon, capisco cosa sia un viaggio, sopratutto al momento di prendere l'autobus.

Non ho mai visto Saigon e il Vietnam, mi piacerebbe andarci un giorno.

 Ho un vestito di seta naturale, lisa, quasi trasparente, prima era di mia madre, un giorno ha smesso di portarlo perché le sembrava troppo chiaro, e me lo ha regalato.E' un vestito senza maniche, molto scollato, di quel color bistro che prende la seta naturale usata. Ricordo quel vestito. Trovo che mi sta bene. Mi sono messa una cintura di cuoio in vita, forse una cintura dei mie fratelli. (...) Porto scarpe di lamé per andare al liceo, vado al liceo con scarpe da sera decorate con un motivo di strass. Sono io che lo voglio. Mi accetto solo con quel paio di scarpe e anche ora voglio vedermi così, sono le prime scarpe con il tacco della mia vita, sono belle, hanno eclissato tutte quelle che le hanno precedute, scarpe per correre e per giocare, basse, di tela bianca.

Bellissimo il film, di Jean-Jacques Annaud ma i libri, sono un altro mondo, come sempre e, in questo caso, sono due: L'amante e L'amante della Cina del nord, scritto diversi anni dopo, bellissimi entrambi. Libri che hanno irrevocabilmente segnato la mia vita e la mia fantasia.  Irrevocabilmente.

 Ma quel giorno non sono le scarpe la nota insolita, inaudita nell'abbigliamento della ragazza. Quel giorno porta in testa un cappello da uomo con la tesa piatta, un feltro morbido color rosa, con un largo nastro nero.
 A creare l'ambiguità dell'immagine è quel cappello. (...) Ecco come deve esser successo: mi sono provata quel cappello, tanto per ridere, mi sono guardata nello specchio del negozio e ho visto, sotto il cappello maschile, la magrezza ingrata della mia persona, difetto dell'età, diventare un'altra cosa. Ha smesso di essere un dato grossolano e fatale della natura. E' diventato l'opposto, una scelta che contrastava la natura, una scelta dello spirito. Improvvisamente è diventata una cosa voluta. Mi vedo un'altra, dal di fuori, a disposizione di tutti, di tutti gli sguardi, immessa nella circolazione delle città, delle strade, del piacere. Prendo il cappello, me lo metterò sempre, ormai posseggo un cappello che, da solo, mi trasforma tutta, non lo abbandono più.

Ecco, ieri avevo indosso la mia giacca magica e la mia borsa delle meraviglie. Oggetti insoliti, non esattamente alla moda, non assomigliavo a nessuna delle donne che ho incontrato, ma mi sono sentita speciale grazie a quei capi che da soli hanno trasformato la mia realtà e la mia giornata.

La pioggia me l'ha ricordato.


domenica 4 settembre 2011

Erezione vs. sguardo acuto.

Appena tornata dalla vacanza rifletto sulle ultime cose che ho scritto, su Tim Oakes e su quello che trovo eccitante in un uomo.
Certamente mi piacciono gli uomini belli, con bei corpi, non troppo muscolosi, né troppo pelosi, magari asiatici e, sopratutto, con uno sguardo intelligente.

Ora, a scusare un po' il povero Tim Oakes, che continuo a non trovare bello di viso, vorrei dire che... beh, è difficile che un uomo con un erezione abbia uno sguardo intelligente. Lo stesso vale per una donna eccitata, credo. In certe situazione lo sguardo si offusca, le pupille si dilatano e l'acume lascia il posto ad altro.

Ora, le foto che ho incontrato del dotato giocatore di rugby, credo che fossero tutte fornite di un'eloquente erezione. Faccio una rapida ricerca in internet e, come sospettavo, a parte un piccolo primo piano, tipo foto-tessera, per il resto non si trovano foto di quest'uomo in cui compaia completamente vestito, tipo nella divisa della sua squadra; perlomeno io non ne ho trovate, ma magari non ho cercato bene. Comunque, riesco a trovarne alcune in cui, è allo "stato di riposo".

Ora, osservando le due immagini a confronto, mi chiedo: la mia teoria è giusta?

Tim Oakes a riposo.
Tim Oakes in erezione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...